La natura sbaglia raramente, l'abitudine spesso.— Lady Mary Wortley Montagu
La natura sbaglia raramente, l'abitudine spesso.
Le persone educano comunemente i propri figli così come costruiscono le proprie case, seguendo un certo progetto che ritengono bello, senza considerare se sia adatto agli scopi per i quali sono state progettate.
Per conforto al misero e catena al piede del fortunato, il buon Dio creò giustamente l'abitudine.
L'abitudine di veder sempre una faccia di donna ha per effetto di farla trovar bella.
Se l'abitudine è una seconda natura, ci impedisce di conoscere la prima, della quale non ha né la crudeltà, né gli incanti.
L'abitudine è una grande sordina.
Se diventi schiavo dell'abitudine, lentamente ti spegni.
Viviamo di solito nell'abitudine, con il nostro essere ridotto al minimo. Le nostre facoltà restano addormentate, riposando sui guanciali dell'abitudine: essa sa quello che c'è da fare e non ha bisogno di loro.
Quando si guardano troppo le stelle anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.
A nulla ci si abitua tanto presto che le cattive abitudini.
Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete.