Quando si guardano troppo le stelle anche le stelle finiscono per essere insignificanti.— Jules Renard
Quando si guardano troppo le stelle anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
L'orrore per i borghesi è un atteggiamento borghese.
Un pedante è un uomo che ha la digestione intellettuale difficile.
Il fallimento non è l'unica punizione per la pigrizia; vi è anche il successo degli altri.
Quando si vuole baciare una donna frigida, si ha l'aria di voler rimuovere della neve.
Se temi la solitudine non cercare di essere giusto.
L'abitudine è in tutte le cose il miglior maestro.
Nelle nostre azioni abituali di mille non ce n'è una sola che riguardi noi stessi e la nostra condizione.
L'abitudine e il timore del nuovo sono ostacoli alla nostra crescita e ci fanno rimanere quelli di sempre con una vita piatta, insignificante e sempre uguale.
L'abitudine rende sopportabili anche le cose spaventose.
Tutte le abitudini diventano una seconda natura, quando si tengono a lungo le finestre tappate si finisce per amare il puzzo più dell'aria fresca.
L'abitudine è l'abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; se mai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
L'abitudine di veder sempre una faccia di donna ha per effetto di farla trovar bella.
L'abitudine rende sopportabile anche le cose spaventose.
Anche l'abitudine contribuisce a far diventare vecchi; il processo mortale di fare la stessa cosa allo stesso modo alla stessa ora giorno dopo giorno, prima per trascuratezza, poi per inclinazione, e infine per codardia o inerzia.
L'abitudine è la grande guida della vita umana.