L'ideologia dominante è sempre stata l'ideologia della classe dominante.
Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.
Ogni goccia di rugiada nella quale si rifletta il sole brilla in un gioco infinito di colori, ma il sole spirituale dovrebbe generare un solo colore, e cioè il colore ufficiale, senza tenere conto dei tanti individui, dei tanti oggetti nei quali l'uomo si riflette.
L'angoscia religiosa è espressione dell'angoscia reale e protesta contro di essa.
Non esiste nulla che abbia valore senza essere un oggetto d'utilità.
Tutta la storia dell'industria moderna mostra che il capitale, se non gli vengono posti dei freni, lavora senza scrupoli e senza misericordia per precipitare tutta la classe operaia a questo livello della più profonda degradazione.
Non si può dubitare di un'ideologia appena scelta.
L'ideologia ha lasciato l'impronta sullo stesso sofà sul quale sono seduto.
Nella loro pretesa di spiegazione totale, le ideologie hanno la tendenza a spiegare non quel che è, ma quel che diviene, quel che nasce e muore.
Tutte le ideologie servono a velare e a sopportare l'intollerabile tragicità della vita nuda, con la quale non è il caso di civettare e che è bene far finta di ignorare.
La carne in scatola americana la mangio, ma le ideologie che l'accompagnano le lascio sul piatto.
La peggiore ideologia è quella inconsapevole di essere tale e che si traveste, ai propri occhi, in immagine fedele e diretta della realtà.
Le ideologie sono la maschera con cui si fa la politica, per celarne le asprezze e inseguire il consenso.
Il grande malanno del nostro tempo si chiama ideologia e i portatori del suo contagio sono gli intellettuali stupidi.