Le ipotesi si fanno soltanto in vista di qualche fine.— Karl Marx
Le ipotesi si fanno soltanto in vista di qualche fine.
Il comunismo non toglie a nessuno potere d'appropriarsi la sua parte dei prodotti sociali, esso non toglie che il potere di assoggettare coll'aiuto di quest'appropriazione, il lavoro degli altri.
Il comunismo nega la necessità dell'esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
Uno scrittore è produttivo non nella misura in cui produce idee, ma nella misura in cui arricchisce l'editore che pubblica le sue opere.
I soldi tramutano la fedeltà in infedeltà, l'amore in odio, la virtù in vizio, il vizio in virtù, la schiavitù in dominio, la stupidità in intelligenza, l'intelligenza in stupidità.
La violenza è la levatrice di ogni vecchia società, gravida di una nuova società.
Le teorie sono certamente utilissime, perché sono stimolanti e servono per impostare una ricerca. Ma senza verifiche sperimentali restano quello che sono: cioè solo delle ipotesi.
È un ottimo sport mattutino per un ricercatore mandare al diavolo ogni mattina prima di colazione un'ipotesi prediletta: mantiene giovani.
Qualunque cosa non deducibile dai fenomeni va chiamata ipotesi; e nella filosofia sperimentale non trovano posto le ipotesi sia metafisiche, sia fisiche, sia delle qualità occulte, sia meccaniche.
L'importante è proporre delle ipotesi. Nessuna attività è più nobile di questa, più degna dell'uomo.