La società borghese manca di eroismo.
Ogni qualvolta viene posta in discussione una determinata libertà, è la libertà stessa in discussione.
La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi.
Il comunismo, per noi, non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente.
Quando il tuo amore non produce amore reciproco e attraverso la sua manifestazione di vita, di uomo che ama, non fa di te un uomo amato, il tuo amore è impotente, è una sventura.
L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.
L'unità di misura del teatro come rappresentazione è l'uomo, e quest'uomo deve poter essere riconosciuto da coloro che siedono nella platea come uno di loro, come un campione, nel bene e nel male, di ciò che essi sono, temono o sperano di essere; un eroe, insomma.
L'autentico eroismo è sicuramente sobrio, privo di drammi. Non è il bisogno di superare gli altri a qualunque costo, ma il bisogno di servire gli altri a qualunque costo.
Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella vita.
Gli eroi dei miti antichi erano seminudi, quelli dei miti odierni lo sono del tutto.
Eroismo e santità, virtù secondarie. Ma bisogna aver dato prova di sé.
Conobbi un uomo che all'ora della sveglia balzava subito dal letto e faceva un bagno freddo. Ma questo eroismo non serviva a nulla perché, dopo il bagno, doveva saltare di nuovo dentro al letto per scaldarsi.
Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi.
Gli eroi sono eroi perché il loro comportamento è eroico, non perché vincano o perdano.
Ci si dimentica sempre che un eroe è un uomo, soltanto un uomo, e che resistere a una tirannia, subire sevizie, languire per anni in una cella senz'aria né luce è a volte più facile che battersi nell'equivoco e nelle lusinghe della normalità.
Tutti son buoni a far gli eroi con la pelle degli altri.