Una donna che non sa essere brutta non è bella.
Non basta non salutare. Non si salutano anche persone che non si conoscono.
L'ideale della verginità è l'ideale di quelli che vogliono sverginare.
Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose?
La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio.
Dignità è la forma condizionale di quello che uno è. Se la dignità non esistesse, non ci sarebbe nemmeno la mancanza di dignità. Essa provoca i guardoni, e dove ci sono i guardoni, il traffico si paralizza.
La bellezza è effimera, la bruttezza ti segue fino alla tomba.
Meglio arrivare primi con una donna brutta, che centesimi con una bella.
Tutte, persin le brutte, mi danno un senso lento di tenerezza... «Sento» ? risi ? «di amarle tutte!
C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.
La bruttezza del presente ha valore retroattivo.
Bruttezza (s.f.). Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.
Cosa sono la bellezza o la bruttezza di fronte all'amore? Cos'è la bruttezza di un viso di fronte al sentimento nella cui grandezza si rispecchia l'assoluto stesso?
Nessuno incolpi un uomo di essere brutto.
La bellezza è opinabile, sulla bruttezza sono tutti d'accordo.
Donna sì laida, che la terra tutta né la più vecchia avea né la più brutta.