La bellezza è opinabile, sulla bruttezza sono tutti d'accordo.
Una volta aperta una scatola di vermi, l'unico modo di rimetterli in scatola è usarne una più grande.
Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
Quando piove, diluvia.
Ognuno si specializza nell'area di maggior debolezza.
Se tutti ti vengono incontro, sei nella carreggiata sbagliata.
Nulla di più deprimente, per un uomo, della bruttezza di una donna, sulla quale la laidezza degli organi o dell'atto non risalti. La bellezza conta in primo luogo perché la bruttezza non può essere sciupata, laddove l'essenza dell'erotismo risiede appunto nella profanazione.
Bruttezza (s.f.). Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.
La bellezza innata è troppo ambiziosa per considerarsi perfetta; mentre l'orgoglio della bruttezza innata è inarrivabile.
Quando si è brutti, non si hanno mai vent'anni.
Per una donna la bruttezza è già metà della strada verso la virtù.
C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.
Innamora più una graziosa bruttezza che una beltà soverchiamente sostenuta.
Ch'a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
La bruttezza del presente ha valore retroattivo.