Se un pensiero non è espresso in parole non può essere del tutto chiaro.
Si può pensare a fondo soltanto ciò che si sa, perciò bisogna imparare qualcosa, ma si sa, altresì, soltanto ciò che si è pensato a fondo.
Sono poche le persone che pensano, però tutte vogliono giudicare.
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei proprio demoni.
Coi pensieri bisogna avere qualche riguardo, perché nessuno sa quali siano i giusti e quali no.
Chi pensa in tutto come il suo secolo è necessariamente nell'errore.
Come può uno diventare pensatore, se non passa almeno una terza parte di ogni giorno senza passioni, uomini e libri?
Molti benpensanti sono poco più che custodi dei loro averi.
Chi vuole pensare deve rinunciare a "darsi da fare".
Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
Il pensare è l'anima che parla a se stessa.