Ecco cos'hanno di simpatico le parole semplici, non sanno ingannare.
Arriva sempre un momento in cui non c'è altro da fare che rischiare.
Sapere dove è l'identità è una domanda senza risposta.
Basta a te stesso fin che ce la fai, poi affidati a chi meriti, meglio a qualcuno che ti meriti.
I viaggiatori possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.
Ci si inganna sempre perché non si dà la priorità alle evidenze, ma ai desideri.
Gli uomini ingannano più delle donne; le donne, meglio.
È quasi sempre impossibile non ingannare gli uomini essi non domandano altro che d'essere ingannati. Hanno in testa un tipo di donna strana che non somiglia affatto a una donna vera e cui bisogna far di tutto per somigliare, sotto pena di non ottenere la loro preziosa approvazione.
La truffa è un omaggio che la violenza fa alla ragione.
È dell'uomo onesto non imbrogliare nessuno, nemmeno in punto di morte.
I selvaggi si divorano l'un l'altro, gli uomini civili si imbrogliano l'un l'altro, e questo si chiama l'andamento del mondo.
È meglio soffrire il torto che commetterlo, e rende più felici essere qualche volta ingannati che non avere fiducia.
Dal momento in cui la gelosia è scoperta, essa è considerata da chi ne è oggetto come una diffidenza che legittima l'inganno.
La modestia è una forma raffinata di vanità. È una menzogna.
Il primo principio è che non devi prendere in giro te stesso e tu sei la persona più facile da prendere in giro.