Il viaggio non finisce mai, solo i viaggiatori finiscono.
Quante volte ancora sarà necessario dire che il Fondo Monetario Internazionale non è democratico?
La gioventù non sa quel che può, la maturità non può quel che sa.
Quanto alla leggerezza del fardello, così dovrebbe essere ogni volta che uomo e donna portano con sé ciò che hanno, e che ciascuno di loro si porti dentro l'altro, per non dover ritornare sui loro passi, è sempre tempo perduto e basta.
La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.
Vedere molto, soffrire molto, e studiare molto, sono i tre pilastri dell'apprendimento.
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere occhi nuovi.
In Italia politica estera significa turismo a spese del governo.
Mai sposare qualcuno vicino al quale non potresti stare durante un viaggio in autobus di tre giorni.
Quando ci si accorge che la propria vita è priva di senso ci si suicida o si viaggia.
Oltre l'est l'alba, oltre l'ovest il mare, e tra l'est e l'ovest la sete del viaggiatore che non mi dà pace.
Vagabondo: colui che concepisce il mondo come scenario di viaggio permanente, dove non bisogna sedersi o fermarsi.
Io non viaggio per andare da qualche parte, ma per andare. Io viaggio per amore del viaggio. Muoversi è la grande cosa.
Difficile diventare adulti se non si fa un viaggio da soli. È un modo per superare la paura dell'altro e anche di sé stessi, in cui ci si trova a fronteggiare la nostalgia, si arriva alla riscoperta delle radici. Finché non fai un viaggio da solo non impari a rapportarti con gli altri.