Il mondo è alcune tenere imprecisioni.— Jorge Luis Borges
Il mondo è alcune tenere imprecisioni.
Non c'è piacere più complesso del pensiero.
Non c'è adulto che, esaminato bene, non sia nevrotico.
La notte ci piace perchè, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
Non esiste classificazione dell'universo che non sia arbitraria e congetturale. La ragione è molto semplice: noi non sappiamo cosa sia l'universo.
La letteratura è l'arte che sa profetizzare quel tempo in cui sarà ammutolita.
Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.
Quel freddo conglomerato chiamato mondo, che, così terribile nella massa, è così poco temibile, persino degno di compassione nelle sue singole unità.
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
Forse questo mondo è l'inferno di un altro pianeta.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.
Quando verrà la fine del mondo, mi ritirerò a vita privata.
Il mondo potrebbe offrirci molto di più se avessimo gli occhi per vedere anche le più piccole cose, il cuore per amarle e le mani per raccoglierle.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
Ho incontrato un bambino cieco. Mi ha chiesto com'era il sole e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mare e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mondo e, piangendo, gliel'ho inventato.