È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
L'amore è una caccia in cui il cacciatore deve farsi inseguire dalla selvaggina.
La libertà di ciascuno ha per limiti logici la libertà degli altri.
Quando due donne si incontrano, ciascuna con un'occhiata vede subito tutti i particolari dell'abbigliamento e delle armi della nemica e tutte e due si voltano per gettare ancora uno sguardo. Ciascuna ha esaminato nell'altra soprattutto ciò che ella ha in sé.
La gelosia è un misto d'amore, d'odio, d'avarizia e d'orgoglio.
Il matrimonio, dopo l'amore, sarebbe il compimento d'un bel sogno, se troppo spesso non ne fosse la fine.
In un mondo d'arrivisti buona regola è non partire.
Il mondo è un cancro che si divora.
Mi è stato più facile pensare un mondo senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo.
Il mondo stesso è il giudizio universale.
Il mondo intero è un palcoscenico, e gli uomini e le donne, tutti, non sono che attori.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all'uomo.
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
La cosa più bella è il mondo, perché opera divina.
Il mondo è fatto a scale, chi è furbo prende l'ascensore.
Si può conquistare il mondo non solo come capitano, sottomettendolo, ma anche come filosofo, penetrandolo, e come artista, accogliendolo in sé e rigenerandolo.