Non c'è alcuna legge nella storia, non più che in un caledoscopio.
Il musicista compone un'aria mettendo insieme delle note in certe date relazioni; il poeta compone una poesia mettendo insieme in bell'ordine pensieri e parole; e il pittore in un quadro mettendo in bell'ordine pensieri, forme e colori.
La bellezza del frutto è in proporzione al tempo che intercorre tra la semina e la raccolta.
I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.
Voi non potete trovare una bugia; dovete farla da voi. Si può immaginare il falso, e si può comporre il falso, ma soltanto la verità può essere rinvenuta.
L'arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.
L'autodifesa è la più antica legge della Natura.
Per dare savie leggi a un popolo bisogna essere anche un poco artisti.
Le leggi inutili indeboliscono quelle necessarie.
È pericoloso dire al popolo che le leggi non sono giuste, perché obbedisce proprio per il fatto che le crede giuste. Perciò bisogna dirgli al tempo stesso che deve obbedire loro perché sono leggi, così come deve obbedire ai superiori non perché sono giusti, ma perché sono superiori.
Bisogna essere onesti per vivere fuori dalla legge.
La legge è uguale per tutti gli straccioni.
La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.
Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio.
Siamo schiavi della legge, per poter essere liberi.