Le leggi inutili indeboliscono quelle necessarie.
Il filosofo che ha detto: deus est anima brutorum aveva ragione; ma doveva andare oltre.
La Scrittura ci insegna che non solo Dio tollerava tutti gli altri popoli, ma ne aveva una cura paterna: e noi osiamo essere intolleranti!
La carestia, la peste e la guerra sono i tre più famosi ingredienti di questo basso mondo... Ma la guerra, che riunisce tutti questi doni, ci viene dall'inventiva di tre o quattrocento persone sparse sulla superficie del globo sotto il nome di principi o di governanti.
L'amicizia è il balsamo della vita.
Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
Bisogna essere onesti per vivere fuori dalla legge.
L'interpretazione delle leggi lascia al giudice un certo margine di scelta: entro questo margine chi comanda non è la legge inesorabile, ma il mutevole cuore del giudice.
Chi ha fatto la legge deve essere il primo ad ubbidire alla legge.
È necessario che il popolo combatta per la sua legge come per le sue mura.
La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.
Le leggi, che pur sono o dovrebbon esser patti di uomini liberi, non sono state per lo più che lo stromento delle passioni di alcuni pochi, o nate da una fortuita e passeggiera necessità.
Se, secondo la legge islamica, dalle nostre parti si tagliasse la mano ai ladri, avremmo soltanto dei compositori con una mano sola.
Prima legge dei robot: mai danneggiare un essere umano.
Ogni legge è inutile e anche fatale, se la nazione non è degna della legge e fatta per la legge.