Ascoltatemi nel mio dolore, perché può darsi che non vi richiami mai più.
Il dolore è una ferita che sanguina quando una mano la tocca, tranne quella dell'amore, e anche premuta da una carezza buona essa fa sangue, quantunque non la strazi più la sofferenza.
Non ci consoliamo dei dolori, ce ne distraiamo.
Il dolore conduce all'amarezza, l'amarezza alla rabbia; viaggia troppo in questa direzione e perderai la via.
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.
Ognuno dovrebbe rivendicare il diritto di esibire il proprio dolore.
Se penso a quanto tempo ho buttato a stare male... Il dolore non serve a niente. Ti toglie la vita e basta. Il dolore ti ammazza.
Il dolore non vale da obiezione alla vita.
Il dolore non è parte della vita, può diventare la vita stessa.
Cosa resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un risolino di stupore, stupore di essercela presa per così poco.
Chi aumenta sapienza, aumenta dolore.