Ognuno dovrebbe rivendicare il diritto di esibire il proprio dolore.
La vera poesia non dice niente, elenca solo delle possibilità. Apre tutte le porte. E voi potete passare per quella che preferite.
La libertà esteriore, la rivolta fisica è un modo per conquistare la libertà interiore.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me.
Ogni forma d'arte è essenzialmente energia intercettata.
Dopo il suo sangue, la cosa migliore che un uomo può dare di sè è una lacrima.
Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata.
Probabilmente dovreste togliere strati sopra strati di dolore per vedere perché ogni cosa che vedo è cosi malata.
La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia.
Non sentire alcun dolore è equiparabile alla fine dei sentimenti; ciascuna delle nostre gioie è un patto con il diavolo.
L'uomo padrone di sè pone fine a un dolore con la stessa faciltà con la quale improvvisa una gioia.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potete contenere.
Tutto è più doloroso se ci si pensa.
Ogni dolore che non distacca è dolore perduto.
Chi si abbandona al dolore senza resistenza o si uccide per evitarlo abbandona il campo di battaglia prima di aver vinto.