Noi possiamo chiudere col passato ma il passato non chiude con noi.
Le decisioni del nostro passato sono le fondamenta del nostro presente.
Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.
Nel passato la cultura era accessibile solo a una ristretta élite e alle donne ebree, perché tra gli ebrei la cultura era così amata che superava la differenza di sesso.
Del passato dovremmo riprendere i fuochi, e non le sue ceneri.
D'altra parte, ogni epoca interroga il passato con la richiesta di una risposta utile al presente, o in ogni caso consonante con lo spirito del tempo.
Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.
Il passato è un segnale di direzione, non un palo dove appoggiarsi.
Mamma diceva sempre: devi gettare il passato dietro di te, prima di andare avanti.
Non possiamo attaccarci al passato senza attaccarci ai nostri delitti.