Del passato dovremmo riprendere i fuochi, e non le sue ceneri.
Il sole stesso fu un tempo una novità, e fu una novità la terra, e una novità l'uomo.
Dare la libertà al mondo è una strana impresa piena di rischi. Dando la libertà in questo modo, la si toglie.
Il passato è la memoria, il futuro è la speranza e il presente è l'intuizione.
Quando mi guardo indietro, solitamente sono più dispiaciuto per le cose che non ho fatto che per quelle che non avrei dovuto fare.
Saper rivivere con piacere il passato è vivere due volte.
I dogmi di un passato tranquillo sono inadeguati al presente tempestoso. La situazione è irta di difficoltà, e noi dobbiamo essere all'altezza della situazione. Poiché il nostro caso è nuovo, dobbiamo pensare in modo nuovo e agire in modo nuovo. Dobbiamo emanciparci.
Il silenzio è il drappo funebre del passato, ed è talvolta empio, spesso pericoloso, sollevarlo: anche quando la mano è pietosa e amorosa, il primo momento è crudele.
Il presente è il limite indivisibile che separa il passato dall'avvenire.
C'è una sorta di sollievo nel vuoto del mare. Né passato, né futuro.
Il passato, è la sola realtà umana. Tutto ciò che è, è passato.
Nel passato la cultura era accessibile solo a una ristretta élite e alle donne ebree, perché tra gli ebrei la cultura era così amata che superava la differenza di sesso.
Il passato non è morto; non è nemmeno passato. Ce ne stacchiamo e agiamo come se ci fosse estraneo.