Si invecchia per lasciare il mondo con meno dolore.
Bisogna permettere al destino di recitare la sua parte di attore.
Non si nasce giovani, lo si diventa.
La verità ai più non piace, come lo specchio alle persone brutte.
La giovinezza è la primavera dell'anima e può durare tutta la vita.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
La vecchiaia ha i suoi momenti belli.
Non diventerò vecchio: io sono come una stella cadente.
Ho capito di essere invecchiato quando al mio compleanno tutti gli invitati si sono messi intorno alla torta per scaldarsi le mani.
Più si diventa vecchi, e più è difficile tagliarsi le unghie dei piedi.
Il sonno e l'estate sono le ultime risorse del vecchio.
La vecchiaia non m'è mai sembrata una scusante alla perfidia umana: anzi, son più disposto a considerarla una circostanza aggravante.
La vecchiaia è l'età più capace di rancori. Per la collera manca la forza, manca la rapidità della reazione, e al colpo non corrisponde la percossa.
Come su una nave si nota il proprio movimento dal ritirarsi e quindi rimpicciolirsi degli oggetti sulla riva, così ci si accorge del proprio invecchiare quando persone di sempre maggiore età ci sembrano giovani.
Quanto più un uomo invecchia, tanto più si riavvicina alla fanciullezza, finché lascia questo mondo in tutto come un bambino al di là del tedio della vita e al di là del senso della morte.