Gli anziani sono bambini che crescono all'indietro.
Se ti chiedono qual è la cosa più importante nella vita, tu rispondi prima, dopo, sempre: l'amore.
Per quanto essenziali possano essere i doni dell'esistenza, non riusciranno mai ad eguagliare il sorriso di un bambino, la gratitudine di chi non ti ha dimenticato, l'amicizia delle persone buone e la vicinanza di qualcuno che ti ami veramente.
Avere un posto nel cuore di qualcuno significa non essere mai soli.
La speranza è come una sorgente luminosa che, posta dinnanzi a tanti specchi, rifrange la sua luce in mille altre luci, si riflette in altrettante speranze quanti sono i desideri e i sogni che ciascuno ha di sé.
Il mistero ha sempre accompagnato il cammino dell'uomo e l'avventura dell'esistenza non sarebbe così affascinante se ci fosse dato conoscere tutto quello che ci circonda.
Guai della vecchiaia: non potere sollevare un fuscello senza sentirsi morire.
Un vecchio è qualcuno che ha molti morti dietro di sé.
A settant'anni è più sano avere delle donne nella memoria che sulle ginocchia.
La vecchiaia è un alibi.
I vecchi sono eunuchi del tempo.
La mia esperienza è questa: appena la gente è vecchia abbastanza per saperne di più, non sa proprio più niente.
Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni.
Uno dei segni che cominciamo a non essere più giovani è il nascere di un senso di solidarietà con gli altri esseri umani.
Più si diventa vecchi, e più è difficile tagliarsi le unghie dei piedi.
Quando si invecchia tutto sembra più piccolo.