Il linguaggio, prima di significare qualcosa, significa per qualcuno.
La realizzazione dell'amore perfetto non è frutto della natura ma della grazia.
Amare è essenzialmente voler essere amati.
Il fenomeno della follia, per l'uomo, non è separabile dal linguaggio.
La legge dell'uomo è la legge del linguaggio.
La vita non pensa che a riposarsi il più possibile in attesa della morte. La vita pensa solo a morire.
Il limite del linguaggio si mostra nell'impossibilità di descrivere il fatto che corrisponde a una proposizione (che è la sua traduzione) senza appunto ripetere la proposizione.
Il linguaggio è la madre, non l'ancella del pensiero.
Il linguaggio è l'armonia della mente umana; a un tempo contiene i trofei del passato e le armi per future conquiste.
Il linguaggio è la veste del pensiero.
Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.
Un linguaggio è un gigantesco "come se".
La funzione del linguaggio non è quella d'informare, ma di evocare.
Il linguaggio umano sembra essere un fenomeno unico, senza analogie significative nel mondo animale.
Chi non perdona al linguaggio non perdona alla cosa.
Il linguaggio è un impoverimento del pensiero.