L'amore è donare quello che non si ha a qualcuno che non lo vuole.
L'amore è dare ciò che non si ha a qualcuno che non lo vuole.
L'inconscio è quel capitolo della mia storia che è segnato da un vuoto o occupato da una menzogna: è il capitolo censurato.
Il sogno è un rebus.
La funzione del linguaggio non è quella d'informare, ma di evocare.
L'amore non vede con gli occhi, ma con la mente.
L'amore vive non solo di sentimenti, ma di bistecche.
L'amore può e deve fare da tramite ai fini della perfezione. Che resta sempre Dio.
L'amore è quello che lega l'uomo alla donna, e il denaro quello che lega la donna all'uomo.
Si è tanto abusato dello sguardo, nei romanzi d'amore, che si è finito per non averne più stima; e solo a stento si osa dire, ora, che due esseri si sono amati, perché si sono guardati. Eppure proprio così, e solo così ci si ama; il resto è soltanto il resto, e vien dopo.
"Ti lascio" corrisponde a un "Ti amo", è una pretesa, non un dialogo.
Non esiste vizio in amore. La teoria platonica, aristocratica ed individualistica, insegna che l'amore non ha altro scopo che se stesso.
L'amore produce il bene, perché l'uomo, amando, si unisce a Dio e quindi non desidera più nulla per sé, ma desidera dare agli altri ciò che ha, persino la sua vita e in questo dono di se stesso trova la felicità.
Credo sia questo il vero amore: avere l'impressione di stare al centro della propria vita, non ai margini. Nell'angolo giusto. Senza avere bisogno di sforzarsi per piacere all'altro, restare se stessi.
L'amore è basato sul rispetto. La paura non rispetta nulla, neppure se stessa.