Tutti dobbiamo morire, l'importante è morire bene.
C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
La morte è quella malattia che pone fine a tutte le altre.
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.
La morte mi deve scambiare per qualcun altro.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
Crediamo che la morte ci segua e, invece, ci ha preceduto e ci seguirà. Tutto quello che è stato prima di noi è morte; che importa se non cominci oppure finisci, quando il risultato in entrambi i casi è questo: non esistere.
Semplicemente per confortare chi prova spavento della morte, Gesù ha esternato la propria paura, perché ognuno sapesse che tale paura non lo induce in peccato, purché egli tenga duro.
La morte è una battaglia sempre perduta.
La morte è una faccenda molto triste, molto noiosa, e il mio personale consiglio per voi è di non averci niente a che fare.