È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
— Thomas Mann
2
La nostra interpretazione
Quando si considera ciò che davvero resiste al tempo, alla sofferenza e persino al pensiero della fine, emerge qualcosa che sfugge al controllo della logica. L’intelletto è capace di analizzare, calcolare, prevedere; costruisce ragionamenti solidi, ma si arresta davanti al mistero di ciò che non può essere dimostrato. L’amore, invece, continua ad agire proprio dove la ragione si arrende. Non obbedisce a criteri di convenienza, non segue necessariamente ciò che è sensato o sicuro, e tuttavia imprime alle vite una direzione potente e spesso irreversibile. La memoria di chi si è amato continua a influenzare le scelte, a generare responsabilità, a mantenere vivi legami anche oltre le separazioni definitive. In questo senso, l’amore non nega la morte, ma la sfida: crea continuità nella coscienza, nella memoria, nei gesti che proseguono. Ciò che è stato amato autenticamente continua ad agire nel presente, trasformando il dolore in fedeltà, la perdita in significato, il limite in occasione per dare valore al tempo che rimane. L’amore non offre spiegazioni, ma dona forza; non elimina la fragilità umana, ma la attraversa, rendendo sopportabile l’inevitabile e, a volte, persino fecondo il distacco definitivo.
Altre frasi di Thomas Mann
Tutte le frasi di Thomas Mann