Non è la voce che comanda la storia: sono le orecchie.
Viviamo in un paese dove si verificano sempre le cause e non gli effetti.
Una vendetta di zio noi la contiamo come mezza vendetta di padre: è come se ci avessimo una vendetta di padre in bianco, già eseguita.
Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.
Scrivere prosa non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia; in entrambi i casi è ricerca d'un'espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile.
La guancia sua sì bella Più non somiglia un fior: La voce del cantor Non è più quella.
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
La voce della maggioranza non è garanzia di giustizia.
Artisti si nasce. E si rimane artisti, anche quando la voce non è proprio una meraviglia.
Sacra è la voce del popolo.
Si scoprono al telefono le inflessioni di una voce che non si distingue finché non è dissociata da un viso in cui si oggettiva la sua espressione.
Se vuoi offendere un avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano.
La verità è che mi venivano sempre in mente frasi divertenti: io pensavo divertente. Ma con quella voce nasale da ragazzino che mi ritrovavo, mi vergognavo di cosa sarebbe venuto fuori se avessi parlato.
Era il tipo di voce che le orecchie seguono come se ogni parola fosse un arrangiamento di note che non verrà mai più suonato.
Scendi, Urania, dal ciel, se veramente tale, o diva, ti appelli. / Oltre l'Olimpo, ove l'ala di Pegaso non giunge, spinsi il forte mio vol, / la tua celeste voce seguendo.