È nella ricerca delle risposte che nascono i libri.
La bellezza altro non è che un atteggiamento.
La gente muore solo quando viene dimenticata.
Se il vostro karma è di unirvi, succederà comunque. Se non lo è, niente che tu possa fare sarà in grado di modificare il corso della vita.
Ricordati che il saggio è sempre allegro perché accetta la verità.
Non invento i miei libri: saccheggio storie dai giornali o ascolto con orecchio attento le vicende degli amici. Da questi spunti poi i miei personaggi emergono da soli, con naturalezza.
Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.
Il tuo classico è quello che non può esserti indifferente e che ti serve per definire te stesso in rapporto e magari in contrasto con lui.
Si pubblicano libri con caratteri sempre più piccoli. Immagino la fine della letteratura: a poco a poco, senza che nessuno se ne accorga, i caratteri rimpiccioliranno fino a diventare completamente invisibili.
I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: "Sto rileggendo..." e mai "Sto leggendo...".
Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa leggere.
Un libro deve essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Pubblicare un libro è parlare a tavola davanti ai domestici.
Uscire da un libro è come uscire dal meglio di sé. Passare dagli archi soffici e ariosi della mente alle goffaggini di un corpo accattone sempre in cerca di qualcosa è comunque una resa.
La fraternità con i libri è forse la più alta forma di vita sociale.
A leggere la quarta di copertina dei libri in commercio, sembrerebbe che in circolazione ci siano soltanto capolavori.