La gente muore solo quando viene dimenticata.
Mi manca l'idealismo della gioventù, del tempo in cui esisteva ancora per me una chiara linea divisoria tra il bene e il male e credevo che fosse possibile agire sempre in accordo con princìpi inamovibili.
Gli afrodisiaci sono il ponte tra gola e lussuria. In un mondo perfetto qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell'aspetto, leggero e saporito - caratteristiche che si cercano in un partner - sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa.
La sola cosa che si possiede è l'amore che si dà.
Come sarebbe stata diversa la storia di Romeo e Giulietta se avessero avuto un telefono!
L'essenziale è spesso invisibile; è solo il cuore, e non l'occhio, a poterlo cogliere, ma la macchina fotografica a volte sfiora tracce di quella sostanza.
Voler bene è facile, succede quando uno meno se lo aspetta, uno sguardo, una parola, un gesto, e il fuoco si propaga bruciando petto e bocca; il difficile è dimenticare.
Un uom malnato non dimentica un torto che ha ricevuto, per cento piaceri che gli sien fatti; e un uom bennato, per cento torti che gli sien fatti, non dimentica un piacere che ha ricevuto.
Dimenticare. È spesso utile quanto il ricordare.
Dimenticare è facile: basta non ricordare.
Non vi è nulla di più bello che dimenticare, se non forse l'essere dimenticato.
La sola cosa che noi ricerchiamo con insaziabile desiderio è dimenticare noi stessi, perdere la nostra sempiterna memoria e fare qualcosa senza sapere come o perché: in breve, tracciare un nuovo circolo.
Importante è ricordare, ma più importante è dimenticare.
Schiacciamo le larve ma amiamo le farfalle: una farfalla questo non lo dimentica.
Che esista un dimenticare, non è ancora dimostrato; sappiamo soltanto che la rammemorazione non sta in nostro potere.