La trascuratezza nel vestire è un suicidio morale.
Se la luce è il primo amore della vita, l'amore non è forse la luce del cuore?
Mai un marito sarà così ben vendicato come dall'amante di sua moglie.
La chiave di tutte le scienze è senza dubbio il punto di domanda, dobbiamo la maggior parte delle scoperte importanti al: Come? e la saggezza nella vita è quello di chiedere di tutto: perché?
L'amore che economizza non è mai vero amore.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
Il modo di vestirsi è una preoccupazione sciocca. Ma è molto sciocco per un uomo non esser ben vestito.
Non è l'eleganza dimenticare ciò che si indossa?
L'eleganza dovrebbe essere il criterio del giudizio di ogni comportamento come di ogni prodotto della mente.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
La grazia circonda l'eleganza e la riveste.
Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l'elegante sa stare fra gli ineleganti, senza metterli in disagio.
Senza l'eleganza del cuore non c'è eleganza.
Ecco com'è la vita. È un po' come la cucina, puzza altrettanto e bisogna sporcarsi le mani se si vuol far da mangiare; sappia soltanto sbrogliarsela con eleganza. È tutta qui la morale della nostra epoca.
Eleganza: il massimo di intensità con il minimo di effetto.
Nel corso degli anni ho imparato che ciò che è importante in un abito è la donna che lo indossa.