Smettila di cercare la felicità negli stessi posti in cui l'hai persa.
Mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una vota.
Il dolore però non è passato. Era sempre lì, e mi tirava dentro, pretendeva di essere sentito.
Di stelle ce ne sono tante ma tu sei la mia unica!
Mi sono innamorata di te come quando ci si addormenta: piano piano poi... Profondamente.
Per quanto possa sembrare paradossale, quello che a molti di noi manca è il coraggio di tollerare la felicità senza autosabotarsi.
Esiste solo una passione, la passione per la felicità.
Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato.
Ci sono due modi per conquistare la felicità: uno è fare l'idiota, l'altro è esserlo.
La felicità è costituita da una salute di ferro e da una memoria corta.
La felicità è fuori dalla felicità. Non c'è felicità se non con consapevolezza. Ma la consapevolezza della felicità è infelice, perché sapersi felice è sapere che si sta attraversando la felicità e che si dovrà subito lasciarla. Sapere è uccidere, nella felicità come in tutto.
Via via che scompaiono coloro che abbiamo amato diminuiscono le ragioni di conquistare una felicità che non possiamo più gustare insieme.
Io mi accontento di essere serena nel tempo. La felicità sono attimi e, quando arrivano, me li prendo senza esitare.
La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l'ha cercata.
La felicità non è altro che il profumo del nostro animo.