Tanto vale l'uomo quanto vale il concetto che egli si forma della felicità.
Il solo tesoro che l'uomo possegga davvero è quello della sua vita interiore; ed e un tesoro che nessuno gl'invidia.
Quando fabbricate una definizione, vedete di lasciarle a tergo un usciolino, dove si possa decentemente entrare ed uscire.
Se non ti vuoi trovare nella bestiale necessità di adoperare i denti contro certi tuoi simili, lascia loro vedere che li hai.
La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
Il discorso d'infinite persone è formato di parole simili a monete false, adulterate, o corrose: non hanno mai il valore che mostrano d'avere e che dovrebbero avere.
Due infelicità, sommate, possono fare una felicità.
Che cos'è la felicità se non il sincero accordo tra un uomo e la vita che conduce?
Felicità. Una cosa che dipende non dalla posizione, ma dalla disposizione.
Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.
È meglio essere infelici da soli che essere infelici con qualcuno.
Come sarebbe stato scialbo essere felici!
L'umanità ha sempre barattato un po' di felicità per un po' di sicurezza.
La gioia è la speranza di una felicità eterna.
Sono un uomo felice perché ho rinunciato alla felicità.
Siate felici! E se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità.