Tutti siamo impastati di bene e di male, ma questo ultimo bisogna vincerlo.— Grazia Deledda
Tutti siamo impastati di bene e di male, ma questo ultimo bisogna vincerlo.
Ci sono molte donne che vivono nel ricordo di un amore fantastico, e l'amore vero è per esse un mistero grande e inafferrabile come quello della divinità.
Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.
Le grandi cose si dicono in silenzio.
L'amore è quello che lega l'uomo alla donna, e il denaro quello che lega la donna all'uomo.
La vita passa e noi la lasciamo passare come l'acqua del fiume, e solo quando manca ci accorgiamo che manca.
Se devo scegliere tra due mali, preferisco sempre prendere quello che non ho mai provato.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rimangano in silenzio.
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Fare il male è meglio che avere imposto il bene.
Chi non conosce il male non ne sospetta alcuno.
In ciascuno di noi vi è un istinto di male. Anzi, il bene e il male vivono accumunati e indistinti nello spirito nostro.
Il male non cresce mai così bene come quando ha un ideale davanti a sé.
Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
Il male trionfa spesso, ma non vince mai.
Mai si fa il male così a fondo e così allegramente quando lo si fa per obbligo di coscienza.