Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rimangano in silenzio.
L'emancipazione degli uomini fa progressi. Agli uragani danno ora anche nomi maschili, finora erano un privilegio delle donne.
Una democrazia perfetta è la cosa più spudorata al mondo.
La nostra pazienza otterrà più della nostra forza.
L'uso della sola forza non ha che un effetto temporaneo. Può soggiogare per un po', ma non toglie la necessità di soggiogare di nuovo: e non si può governare una nazione che deve essere sempre riconquistata.
Quanto più grande il potere, tanto più pericoloso l'abuso.
Vinci il male che puoi vincere: il male che non puoi vincere, sopporta.
Chi è morto non sente nessun male: se lo sente non è morto.
Il male vince sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un'alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato.
Chi non conosce il male non ne sospetta alcuno.
Gli uomini producono il male come le api producono il miele.
Non di rado i grandi mali hanno sui meno grandi almeno questo vantaggio, che persuadono la rassegnazione.
A chi tende a far male non mancheranno mai occasioni.
Consultate bene l'indole vostra, e quella seguite; non farete mai male.
Di due mali, sempre si scelga il minore.
La pia finzione secondo la quale il male non esiste lo rende soltanto vago, enorme e minaccioso.