Il male trionfa spesso, ma non vince mai.
La nostra esperienza è fatta da illusioni piuttosto che da saggezza acquisita.
Il malvagio ha due maniere di nuocere: facendo il male e facendo il bene.
Due specie di scrittori hanno vero talento: quelli che pensano e quelli che fanno pensare.
Un volto sempre sereno possiede una misteriosa e potente attrattiva: i cuori tristi vi si scaldano come al sole.
Dubitiamo troppo del nostro cuore, e non abbastanza della nostra testa.
Un uomo, da solo, non può fare alcun male. Il male nasce dalla disunione fra le persone.
Il concetto di rappresentare il male e poi distruggerlo è considerato importante, ma penso che ormai sia marcio. Questa idea che ogni volta che succede qualcosa di male, qualcuno in particolare può essere accusato e punito, nella vita così come nella politica non trova speranza.
Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Tutti i mali sono uguali quando sono estremi.
L'uomo può mantenersi ad un certo livello nel bene, ma nessun uomo è mai riuscito a tenersi ad un certo livello nel male: la strada va sempre più in giù.
I buoni fanno un gran male al mondo. Certamente il maggior male che fanno è quello di dare tanta importanza al male.
Sono in migliaia ad accanirsi contro le ramificazioni del male, ma solo uno a colpirne la radice.
Se gli dèi esaudissero le preghiere degli uomini, l'umanità verrebbe dissolta a causa di tutti i mali che gli uomini si invocano l'un l'altro.
Gli uomini non fanno mai il male così completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa.