È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
Si parla di miracolo quando Dio batte i suoi record.
È strano come la gente che ti aspetta spicchi molto meno della gente che tu stai aspettando.
L'uomo che non sa correre, saltare, nuotare è un'automobile di cui si sarebbe innestata sempre e soltanto la prima.
Il segreto del successo è la sincerità. Se riesci a fingerla, ce l'hai fatta.
Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.
Un uomo, da solo, non può fare alcun male. Il male nasce dalla disunione fra le persone.
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
Cosi come l'orrore è la misura dell'amore, la sete del male è la misura del bene.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rimangano in silenzio.
Niente può essere un male quand'è secondo natura.
C'è chi non ha mai fatto male solo perché non ne ha avuta l'occasione.
Nessun uomo sceglie il male perché è il male, lo scambia solo per la felicità, per il bene che cerca.
Il concetto di rappresentare il male e poi distruggerlo è considerato importante, ma penso che ormai sia marcio. Questa idea che ogni volta che succede qualcosa di male, qualcuno in particolare può essere accusato e punito, nella vita così come nella politica non trova speranza.