Tutto il male dell'Italia viene dall'anarchia. Ma anche tutto il bene.
Ognuno appartiene al tempo che sa vivere.
I nostri desideri hanno le ali del falco, le nostre possibilità i monconi della tartuca.
Tutto è in ritardo in Italia quando si tratta di cominciare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.
In Italia si viaggia gratis in prima classe; con riduzione, in seconda. In terza si paga la tariffa intera, proporzionalmente più alta di quella che pagherebbero le altre classi, se le altre la pagassero mai interamente.
La vita troppo lunga per quel che viviamo, è, per quel che potremmo vivere, brevissima.
L'italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti.
O d'ogni vizio fetida sentina, dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa ch'ora di questa gente, ora di quella che già serva ti fu, sei fatta ancella?
Queste due malattie italiane: l'avvocato e il professore.
Sangue non ce ne sarà: l'Italia è allergica al dramma, e per essa nessuno è più disposto ad uccidere e tanto meno a morire.
L'Italia è un posto perfetto per andarci in vacanza.
Non riuscirò mai a comprendere il piacere sottile che molti provano nel parlar male dell'Italia, per me è un luogo meraviglioso.
Ho capito vivendo a Londra, che due inglesi fanno un popolo, ma 57 milioni di italiani no.
D'Italica forza possente sia la stirpe di Roma.
Quando un popolo individualista come il nostro perde la fiducia in sé stesso e nelle istituzioni che lo reggono, l'immoralità diventa una forma di viver civile e la mediocrità invade la cosa pubblica.