Alla manutenzione l'Italia preferisce l'inaugurazione.
La noia segue l'ordine e precede le bufere.
La fantasia è la figlia diletta della libertà.
Non bisogna appoggiarsi troppo ai principi perché poi si afflosciano.
Ci si conserva onesti il tempo necessario che basta per poter accusare gli avversari e prendergli il posto.
L'italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
L'Italia è sempre stata una squadra rispettata in tutto il mondo.
L'Italia, un paese adorabile che meriterebbe d'essere meglio abitato.
L'italiano non lavora, fatica.
L'Italia l'han fatta metà Iddio e metà gli Architetti.
Era una ragazza giovane, ma con quell'espressione indolente di sazietà e di malcontento che hanno sempre le ragazze italiane per essere rimaste strette troppo a lungo al seno di una madre piangente.
In Italia il successo non è proporzionale alla qualità. Un tronista risulta più popolare di un attore che fa il suo mestiere da trent'anni. Questa è conosciuta come fenomenologia, di cui il nostro Paese è ghiotto.
Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione.
Questa è l'Italia sacra agli Dei.
Mi mancano gli italiani, il modo in cui si riuniscono per cenare, le loro priorità.
L'Italia è un Paese ingovernabile e con questa ingovernabilità dobbiamo farci i conti tutti i giorni.