Il mondo è pieno di guai, chi ne ha pochi e chi ne ha assai.
Mare bianco, scirocco in campo.
Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.
Cane affamato non teme bastone.
Il matrimonio è come una trappola di topi; quelli che son dentro vorrebbero uscire, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.
Mare crespo, vento fresco.
Quando si è nella merda fino al collo, non resta che cantare.
Dai tempi di Adamo in poi, si può dire che non vi sia mai stato nel mondo un guaio in cui non fosse mescolata una donna.
Piangere un guaio ormai passato è il modo migliore per tirarsene addosso un altro.
I piccoli infortuni che ci tormentano a ogni ora si possono considerare destinati a tenerci in esercizio, affinché nella fortuna non si afflosci del tutto la forza di sopportare i guai grossi.
I guai della vita sono un po' come gli astri del cielo: quando l'uno tramonta, l'altro spunta.
Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai.
I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
Nei guai non ci vuol pianto ma consiglio.