Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai.
Di solito l'offeso ripaga con la stessa moneta.
Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia.
Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.
La troppa audacia è di vantaggio a pochi e nuoce invece a molti.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
I piccoli infortuni che ci tormentano a ogni ora si possono considerare destinati a tenerci in esercizio, affinché nella fortuna non si afflosci del tutto la forza di sopportare i guai grossi.
Piangere un guaio ormai passato è il modo migliore per tirarsene addosso un altro.
Dai tempi di Adamo in poi, si può dire che non vi sia mai stato nel mondo un guaio in cui non fosse mescolata una donna.
Il mondo è pieno di guai, chi ne ha pochi e chi ne ha assai.
I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
Nei guai non ci vuol pianto ma consiglio.
Quando si è nella merda fino al collo, non resta che cantare.
I guai della vita sono un po' come gli astri del cielo: quando l'uno tramonta, l'altro spunta.