Solo da morti, scrittore e asino, trovano la loro glorificazione.
I ricordi sono voli brevi, barbaglianti: ma il pipistrello che hai abbattuto è la realtà.
La vita è niente, la giustizia un'invenzione degli uomini. Ognuno ha la sua verità.
Non c'è nulla di certo nella vita di un uomo, tranne questo: che egli deve perderla.
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
La morte non è che per i mediocri.
La morte risolve tutti i problemi: niente uomini, niente problemi.
La prima e più saliente contrapposizione è tra uomini e donne; la seconda, fra i vivi e i morti; la terza, fra amici e nemici.
Solo per la morte noi siamo insostituibili.
La vita è somma. Gioventù + maturità + vecchiaia = m 2,50 di lunghezza x 1,50 di profondità.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
Ogni mattina e ogni sera dovremmo continuamente pensare alla morte, sentendoci già morti da sempre; in tal modo, saremo liberi di muoverci in ogni situazione.