Muore giovane chi è caro agli dei.
L'oro apre tutto, anche le porte di bronzo.
Beato colui che riesce ad avere ricchezze ed intelligenza.
La lingua è causa di molti mali.
Colui che fugge potrà combattere ancora.
L'uomo deve essere preparato ad ogni evento nella vita, perché non vi è nulla di durevole.
Io non temo la morte, sa, non la temo assolutamente, perché so che essa è soltanto un passaggio. Verso Dio, la gioia senza fine.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
La maledizione del dover morire dovrà diventare una benedizione: che si possa ancora morire quando vivere è insopportabile.
Non v'è rimedio per la nascita e la morte salvo godersi l'intervallo.
Il segreto credo che sia non pensare la morte è la fine, ma pensarla piuttosto come un modo molto efficace di ridurre le vostre spese.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi- questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio.
Perché la morte è un infinito atto d'amore.
La morte non è così tragica. Tra cent'anni, ciascuno di noi non ci penserà più.
Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.