La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
Mescola alla saggezza un po' di follia; è dolce folleggiare a tempo e luogo!
Le montagne partoriranno e nascerà un ridicolo topolino.
Mi sforzo di essere conciso e divento oscuro.
Il pane col sale placherà bene lo stomaco ululante per la fame.
Sappiamo di dover morire, ma l'istinto di conservazione ci consiglia di dimenticarlo.
Non temiamo la morte, ma il pensiero della morte.
La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.
Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte.
La morte è pietosa, perché da essa non c'è ritorno, mentre per colui che è uscito dalle più profonde camere della notte, consapevole e stravolto, non c'è più pace.
Il corpo e la sua morte restano i più grandi pensatori.
La morte è l'assentarsi dell'eterno.
I morti sono persone fredde.
La morte è l'unica bella, pura conclusione di una grande passione.
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.