L'emulazione genera positività, l'invidia negatività.
Il segreto del successo, in ogni campo, è saper ascoltare.
Tantissima gente mi scrive e mi ringrazia per gli spunti e gli stimoli che do, perché mi dicono che regalo attimi di serenità.
Se c'è ritrosia verso il successo vuol dire che c'è senso di colpa. Ma se io lavoro e pago le tasse, perché dovrei nascondermi?
Basta con il pessimismo scaramantico di quelli che ti dicono che va sempre male. Dobbiamo anche capire che non esiste un solo modo di fare le cose.
L'invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca.
Essere felici è essere invidiati. Ebbene, c'è sempre qualcuno che c'invidia. Si tratta di conoscerlo.
Che cosa è l'uomo che invidia l'altro uomo, se non una miseria che invidia un'altra miseria?
Ogni volta che penso alla crocifissione di Cristo, commetto il peccato dell'invidia.
L'invidia non arriva mai al ballo vestita da invidia. Arriva vestita da qualcos'altro: ascetismo, standard elevati, buonsenso.
La persona veramente invidiosa è insaziabile, non potrà mai essere soddisfatta, poiché la sua invidia scaturisce da dentro e pertanto trova sempre un oggetto su cui focalizzarsi.
Dall'invidia all'ammirazione c'è un passo: l'onestà.
Come una falena rode un indumento, così fa l'invidia consuma una persona.
O invidia, radice di mali infiniti, verme roditore di tutte le virtù!
Ho sempre vinto l'invidia, la vigliaccheria e la malvagità coprendole di maestosa invisibilità e di appariscente indifferenza.