Il bene nasce dal male come il male dal bene.
Il più bel corpo di donna che si offra nuda alla sua vista, tenendo però nascosta la testa, potrà spingerlo al godimento, ma in nessun caso a quello che si chiama amore.
I piaceri dell'amore sono l'effetto, e non la causa, dell'allegria.
L'amore è un pazzerello che vuol essere nutrito di riso e di giochi; un cibo diverso lo fa morire di consunzione.
Lo stupido è uno sciocco che non parla, e in questo è più sopportabile dello sciocco che parla.
Quando si è innamorati, basta un niente per essere ridotti alla disperazione o per toccare il cielo con un dito.
Solo compiendolo si ha l'esperienza del bene.
Chi non ricorda il bene passato è vecchio già oggi.
Tocca la palma a colui che in parole e in opere sia stato possente, abbia sentito il bene e a costo del proprio sangue lo abbia fatto trionfare.
Fate del bene a quanti più potete, e vi seguirà tanto più spesso d'incontrare dei visi che vi mettano allegria.
A ragione definirono il bene: ciò a cui ogni cosa tende.
Non dà gioia il possesso di nessun bene, se non puoi dividerlo con altri.
Lume v'è dato a bene e a malizia.
Assai più giova che i fervidi consigli, una grande prudenza ai grandi perigli.
Chi vuol far del bene, deve farlo nei piccoli particolari. Il bene generale è l'alibi dei patrioti, dei politici e dei furfanti.