La realtà dipende dall'immaginazione.
L'uomo che ha sbagliato ottiene una gran vittoria, se dopo aver perorato la propria causa con se stesso, arriva a convincersi di essere colpevole.
La nostra intelligenza spesso commette l'errore di supporre negli altri la nostra stessa disinvoltura.
Ingannare uno sciocco significa far le vendette dello spirito.
È più facile disfarsi dei vizi che delle vanità.
Godimento e desideri son dell'uomo il maggior bene, ma non son veri piaceri se non quando vanno insieme.
Immaginazione non significa menzogna.
Nulla si sa, tutto si immagina.
L'immaginazione non deve essere soppressa. Se la si sradicasse da un bambino, questi crescerebbe come una melanzana.
Non è la nostra facoltà logica e raziocinante che ci domina, ma quella dell'immaginazione.
Quel che l'immaginazione coglie come cosa bella, quella dev'essere la verità.
Molte immaginazioni, che primamente nacquero d'errore, divennero poi simboli di verità.
Noi siamo portati, tutti noi, a chiamar fede ciò che forse non è altro se non immaginazione carnale e carnale raziocinio.
La mia immaginazione non può figurarsi una felicità più bella di continuare a vivere per l'arte.
Non ho mai cercato il sogno nella realtà o la realtà nel sogno. Ho permesso alla mia immaginazione di giocare liberamente senza lasciarmi sviare da essa.
L'uomo senza immaginazione non ha ali.