E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
Del resto, previdenza e follia in me han fatto sempre tutt'uno, né ho mai rinunziato all'impossibile con la debole scusa che era, appunto, impossibile.
Sono gli uomini che hanno dissuaso Dio dall'esistere.
La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello.
Gli assenti hanno una volta torto ma novantanove volte ragione.
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
Io non temo la morte, sa, non la temo assolutamente, perché so che essa è soltanto un passaggio. Verso Dio, la gioia senza fine.
Il pensiero più fastidioso e più affliggente che si possa avere, vivendo: quello della morte.
Una donna stende il bucato nel silenzio. La morte è senza vento.
La morte non bisogna né temerla né desiderarla.
Gli anni più belli della vita li aspetteremo fino alla morte.
La morte è un sonno senza sogni e forse senza risveglio.
I morti hanno paura dei vivi. Ma i vivi, che non lo sanno, temono i morti.
Sin dal giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato il suo cammino. Sta camminando verso di me, senza fretta.
Trovo, dovunque io giro 'l guardo intento, trista imagin di morte. Ecc'ora il giorno da l'oriente uscir di luce adorno, eccol tosto a l'occaso oscuro e spento.
I fatti sono cocciuti, la morte il più cocciuto dei fatti.