Solo un fumo torbido è il sogno della morte, e il fuoco della vita sotto vi arde.— Hermann Hesse
Solo un fumo torbido è il sogno della morte, e il fuoco della vita sotto vi arde.
Un giorno verrà la pace con l'ultima stanchezza, e la terra madre mi accoglierà in sé.
E' sempre difficile venire al mondo. Gli uccelli fanno fatica ad uscire dall'uovo... bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile.
Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno.
Noi possiamo reciprocamente intenderci, ma quanto a interpretarci, ciascuno lo può solo per sé stesso.
La mollezza e l'indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
Il cimitero è pieno di grandi uomini di cui il mondo non poteva farne a meno.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
Secondo l'ordine naturale delle cose nessuno muore ad un tratto, ma la natura ci distacca essa medesima dalla vita come un frutto maturo; ed è sì valente in questa bisogna che spesso ce ne infastidisce per modo da farci anelare alla morte come ad una dolcezza.
Le statistiche indicano la percentuale di nati morti. Trascurano la percentuale di morti vivi.
Gli uomini dell'occidente vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
La morte, mistero inesplicabile, di cui un'esperienza quotidiana sembra non avere ancora convinto gli uomini.
Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.