E dire che io e lui abbiamo un nemico in comune: lui me, io pure.— Gesualdo Bufalino
E dire che io e lui abbiamo un nemico in comune: lui me, io pure.
Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole.
Così maldestro mi aggiro tra gli uomini che rischio di apparire sospetto.
Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa.
Ci vogliono virtù a iosa per fare un vizio.
Si può anche dannare la propria vita se si ha genio. Se si ha solo talento è da stupidi.
Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.
Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento: perfino un nemico prudente è preferibile.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
Molto meglio è avere uno vero nimico che uno ficto amico.
Le stelle sono velate. Qualcosa si scuote a Est... un insonne malanimo. L'Occhio del nemico si muove.
Grazie al nemico la vita, questo sinistro accidente, si trasforma in epopea.
I tuoi rapporti con gli altri siano tali da non renderti nemici gli amici, bensì da farti amici i nemici.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
È meglio avere un nemico conosciuto che un amico forzato.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.