L'essenza del piacere è la spontaneità.
La curva più apprezzata è quella del seno.
Probabilmente l'unico posto in cui un uomo può davvero sentirsi sicuro è in una cella di massima sicurezza, salvo ovviamente la minaccia di una imminente liberazione.
Probabilmente, l'unico posto dove una persona si può sentire realmente al sicuro è un carcere di massima sicurezza, tranne che nell'imminenza della scarcerazione.
Freud è il padre della psicoanalisi: essa non ha madre.
Una cosa buona non ci piace, se non ne siamo all'altezza.
La maggior parte degli uomini inseguono il piacere con tanta fretta impetuosa che che lo scavalcano frettolosamente.
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
I piaceri semplici sono l'ultimo rifugio della gente complicata.
I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.
Ahi, quanto brevi sono i piacer nostri, quanto vicin' al riso è sempre il pianto!
Tutti hanno provato il piacere o lo proveranno, ma niuno lo prova. Tutti hanno goduto o godranno, ma niuno gode.