I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
I piaceri sono mortali; le virtù sono invece immortali.
Cerca di essere lodato da vivo e considerato beato una volta morto.
Renditi degno dei genitori.
Comportati allo stesso modo con gli amici fortunati e sfortunati.
Spesso possiamo sopportare mezzo chilo di dolore molto più facilmente di quanto siamo in grado di tollerare la perdita di un grammo di piacere a cui eravamo abituati.
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
Nessun uomo civile si rammarica mai per un piacere e nessun uomo incivile sa che cosa sia un piacere.
Nessun piacere è per se stesso un male, però i mezzi per procurarsi certi piaceri portano con sé tormenti che sono molto più numerosi che i piaceri stessi.
Il piacere è l'istante in cui fugge lo scetticismo.
Dopo tutto il piacere è una guida più sicura del diritto o del dovere.
A chi non piace piacere?
Fuggi il piacere che produce dolore.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
Niente può piacere con continuità, che non contenga in se stesso la ragione perché esso deve essere così, e non altrimenti.