Una cosa buona non ci piace, se non ne siamo all'altezza.— Friedrich Nietzsche
Una cosa buona non ci piace, se non ne siamo all'altezza.
La felicità del bambino è un mito nella stessa misura della felicità degli iperborei, di cui narrarono i Greci.
È prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
Quanto più già si sa, tanto più bisogna ancora imparare. Con il sapere cresce nello stesso grado il non sapere, o meglio il sapere del non sapere.
Contro la malattia maschile del disprezzo di sé giova nel modo più sicuro l'essere amati da una donna intelligente.
Quale luogo spaventevole ha saputo fare della terra il cristianesimo, già per il solo fatto di aver collocato ovunque il crocifisso, e per aver in tal modo designato la terra come il luogo in cui "il giusto viene martirizzato a morte"!
Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.
L'arte di piacere consiste nell'essere soddisfatti.
Nessun uomo fa qualcosa di originale o scopre un principio senza provare un piacere inesprimibile quanto infinito e sano, che lo avverte della dignità della virtù che ha percepito.
L'uomo è spinto dal piacere; la donna dal significato del piacere.
Non esiste una cosa come il puro piacere; un po' di ansia si accompagna sempre ad esso.
L'essenza del piacere è la spontaneità.
Il piacere è peccato, e qualche volta il peccato è un piacere.
Il piacere di amare senza osar dirlo ha le sue pene, ma anche le sue dolcezze.
Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l'amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l'amore no.
Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni.